In positivo:
: le donne russe apprezzano i valori tradizionali della famiglia, sono servizievoli e sottomesse.
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In negativo:
: meta’ delle donne che sono nei cataloghi delle agenzie sono prostitute, le altre sono gia’ sposate.
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Entrambi le frasi soprascritte sono delle grandi sciocchezze. |
Puo’ capitare che tra le donne su internet ci siano delle prostitute, ma e’ molto difficile. Le prostitute di alta classe a Mosca o S. Pietroburgo guadagnano abbastanza da non pensare neppure un momento di andare all’estero. Le altre sono persone non istruite delle piccole citta’ della Russia, se uno conosce un po’ le lingue estere e ha un titolo di studio non fatica a trovare un posto di lavoro che permette di guadagnare di piu’ che fare la prostituta. |
Per quanto riguarda le donne sposate, e’ vero che a volte le agenzie non tolgono dai cataloghi le donne gia’ sposate o fidanzate, o perche’ queste non lo comunicano o per approfittare ancora di quelli che cercano di comprare gli indirizzi. |
Comunque le donne che completano con successo la loro ricerca di un partner all’estero sono una minima parte (il 5-7%) e, quindi, non ha una grande influenza sulla qualita’ dei cataloghi su internet. |
In merito all’altro punto: la devozione ai valori famigliari e’ forse il fattore di maggior importanza che spinge gli uomini Occidentali a cercare una moglie russa. Per “valori tradizionali” si intende normalmente che la donna sta a casa, si prende cura dei figli, prepara da mangiare e cose simili.
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In Russia le donne devono fare tutti i lavori domestici, e, nello stesso tempo, lavorare per contribuire a mantenere la famiglia. Considerando il fatto che spesso non possono utilizzare (perche’ non li possiedono) le lavatrici, le lavapiatti, i forni a microonde, etc. Quindi restare in una casa occidentale e fare la casalinga sembrera’ una scelta naturale per una donna russa. |
Sul fatto che siano servizievoli e sottomesse, direi proprio che non e’ cosi’. Le russe sono donne forti e piuttosto dominatrici. Sanno quello che vogliono. L’unica differenza con le loro colleghe dell’Occidente e’ che loro non vogliono cercare di mostrare chi comanda. Sanno che ottengono i migliori risultati non mostrando la loro forza, ma la loro debolezza. E’ l’uomo che ha il timone, ma e’ la donna che ha il controllo della nave. |
Tratta da: http://ilrusso.clarence.com/
Le donne russe : miti e realta' (Mito n.6).
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